Rilasciata il 13 Ottobre 1447 dal Vescovo Giorgio Hack ai Coloni di Predazzo
Traduzione dal Latino
GIORGIO PER GRAZIA DI DIO VESCOVO DI TRENTO
Rendiamo noto a tutti gli interessati e volentieri accordiamo alle loro preghiere, con l'esaudimento delle quali vengono procurati il nostro onore della Chiesa Nostra Tridentina si conservino pienamente i diritti parimenti acquistati dalla Chiesa e dei Nostri predecessori con ciò vengono fomentati i favori e la grazia dei padroni verso i sudditi, e dei sudditi verso i padroni, rafforzata la fedeltà e l'obbedienza.
Da qui davanti a Noi comparvero i Nostri fedeli sudditi Francesco fu Michele e Giacomo de Fanti della Nostra valle di Fiemme, in quanto a Noi sopra ci siamo degnati di investire del diritto di Feudo del monte chiamato Vardabio, situato della detta valle di Fiemme, dal quale monte, da un lato il rivo Valsorda e dall'altra l'acqua di Trezzena e al di sotto l'Avisio. Del quale monte gli uomini gli uomini della detta comunità furono investiti dei Nostri predecessori vescovi di Trento, secondo i Patti e le condizioni contenuti nelle nostre lettere.
Gonfalone della Sala del Consiglio
Noi dunque per le suppliche dei detti uomini della Comunità della villa di Predazzo, con diritto feudale abbiamo investito ed investiamo i presenti del monte Vardabio e delle sue appartenenze e utilità di tagliare cespugli e piante, di falciare e pascolare, affittare e altre singole cose spettanti di diritto concernenti di detto monte. Così tuttavia che gli uomini della detta comunità del detto monte devono pagare perpetuamente ogni anno a Noi e ai Nostri successori di Trento gli affitti infrascritti.
Cioè dodici forme di formaggio della forma dei casari della valle di Fiemme, e quantunque gli uomini della comunità nello stesso tempo avessero pagato per affitto del monte per conto del Rev. Padre e Signore Alessandro di felice memoria Nostro predecessore, dodici forme di formaggio nella stessa forma di formaggio della valle di Fiemme, tuttavia Noi come insegnò un testimonio degno di fede di molti uomini della stessa comunità in modo sufficiente, che anticamente furono addebitati e secondo consuetudine a pagare per detto monte sedici forme di formaggio e non oltre.
Per questo attendendo per i grati servigi che spesso a Noi alla Nostra Chiesa erano preparati anche in avvenire, abbiamo ridotto in tale affitto di quattro forme di formaggio come sopra descritte a Noi e ai Nostri successori vescovi di Trento.
Chiesa di S. Giacomo - Predazzo
Parimenti devono essere date sei libbre di denaro di buona moneta in altra parte, parimenti sei spalle di porco oppure tre grossi per ogni spalla, infine ventiquattro grossi in altra parte.
Abbiamo fatto questa investitura salvo il Nostro diritto e della Chiesa Nostra Tridentina e di tutte le altre persone. D'altro canto per vero i detti Franceschino e Giacomo promisero toccando corporalmente le Sacre Scritture del Vangelo, giurarono con ciò essi ora a Noi e ai Nosti successori Tridentini, che entreranno canonicamente, saranno fedeli vassalli e manterranno e osserveranno Noi nei diritti, onore e persone e cose con tutta la forza e faranno, dimostreranno la generale pura e mera fedeltà che tutti sono tenuti e devono ai sudditi dei patroni del Feudo, cioè a Noi, ai successori che parteciperanno alla Chiesa Tridentina.
In testimonianza di tutto questo abbiamo comandato che venissero corroborate le presenti Lettere con l'impronta del Nostro sigillo.
Dato in Caldaro il tredicesimo giorno del mese di ottobre dell'anno del Signore 1447.
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